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È esperienza comune, confermata dai dati statistici, che le opportunità di fare un buon orientamento e di acquisire le competenze trasversali fondamentali e quelle tecniche più ricercate dal mondo del lavoro non sono garantite in modo sufficiente né omogeneo a ragazzi e ragazze durante i loro percorsi di istruzione. E un orientamento mal condotto, perché generico o superficiale o non aggiornato ha tra i suoi effetti principali un inadeguato avvio dei giovani al loro futuro, con il conseguente e grave fenomeno dell’abbandono scolastico e del mancato obiettivo di inclusione e promozione sociale. Ma in che cosa consiste un buon orientamento? Quali sono le chiavi? E qual è il ruolo della scuola in questo, quali le sue risorse?
intervengono
ELEONORA SALADINO
STEFANO QUAGLIA
Evento a cura di: